Inaccettabile - La Gori non paga l’acqua e si permette di staccare l’acqua ai cittadini – Qui succede la Rivoluzione dell’Acqua

E’ sbalorditiva, la sfacciataggine con cui la Gori SpA pretende di essere pagata.
Come se la stessa persona che ha un debito con voi di cento milioni per il grano che gli avete dato, avesse la faccia tosta di farvi causa per avere i 50 euro del pane che avete preso alla sua bottega.
La Gori SpA è un carrozzone creato ad arte da quell’intreccio fra malaffare e politica, con lo scopo di conquistare un pezzo importante del patrimonio pubblico ed allo stesso tempo avere, attraverso questa società di comodo, la possibilità di gestire appalti e lavori pubblici senza gli “impedimenti” della Legalità e Trasparenza, nonché approfittare dell’ulteriore occasione per sistemare parenti e amici senza tanti intoppi.
Questa azienda, insomma, gode del sostegno della parte peggiore di questo sistema politico affarista clientelare, che in virtù degli interessi reciproci, tollera, con assoluta indifferenza, ingiustizie e soprusi messi in atto da questa azienda.
Alla notizia di queste minacce e ingiunzioni della Gori SpA, e considerata la posizione debitoria della stessa nei confronti dei cittadini, sorge spontanea qualche domanda:
Esistono due tipologie di cittadini “morosi”?
La Legge è ancora uguale per tutti?
Purtroppo, i fatti evidenziano che i cittadini normali, vengono puntualmente tartassati, vessati, intimoriti ed ingiustamente costretti a pagare, tante volte, anche per cose che non dovrebbero.
Poi vi è un’altra categoria, quella dei privilegiati, come la Gori SpA.
La Gori Spa, ha un debito di svariati milioni di Euro nei confronti della Regione Campania e quindi nei confronti dei Cittadini, ma le Istituzioni e quelli che dovrebbero tutelare gli interessi della comunità, invece di essere determinati nella riscossione di tale debito gli lasciano campo libero nell’accumulazione di altri debiti ed allo stesso tempo gli consentono anche di essere così vergognosamente prepotenti.
La Gori ha un debito enorme nei confronti dei cittadini campani, in quanto non ha mai pagato alla Regione Campania quell’Acqua che lei si fa pagare dai cittadini.
Perché i cittadini dovrebbero pagare e la Gori no?
Le Istituzioni hanno il dovere di rimediare a questa profonda ingiustizia.
Bisogna restituire ai cittadini ciò che le è stato tolto ed impedire altre speculazioni e ruberie, perché poi, come sempre, quando queste società avranno accumulati debiti enormi si chiederà sempre ai cittadini di ripianarli, con i loro soldi e i loro sacrifici. Buoni sì, ma fessi no!
In altri posti del Mondo è iniziata la rivolta del Pane, speriamo che qui non scoppi la Rivoluzione dell’Acqua.