L'ASL NA3 SUD E GLI ANZIANI - SCANDALOSO ESEMPIO DI STUPIDA INGIUSTIZIA
L’Asl Na3 sud, ex Asl Na4, calpesta i diritti del malato. I più penalizzati
sono gli infermi costretti a letto da forme invalidanti. L’ultima denuncia di gravi disservizi e disagi recati all’utenza riguarda l’improvvisa sospensione di pannolini alle persone incontinenti.
Un’anziana di Miuli senza neanche uno straccio di preavviso si è vista interrompere l’erogazione della fornitura di pannolini che prima gli veniva recapitata a casa. Motivo: deve presentare un certificato di esistenza in vita all’Asl. Nessuno, però, dagli uffici sanitari ha provveduto a fargli la richiesta. La donna, infatti, è venuta a conoscenza del problema solo quando a casa sua non hanno più bussato per fornirle i pannolini. E così l’anziana inferma ha dovuto chiedere il favore a dei parenti di recarsi nella sede dell’azienda sanitaria locale per verificare cosa fosse successo e la ragione di questo spiacevole disservizio. Da qui si è appreso che la donna doveva presentare una pratica dimostrando che era ancora viva. L’assurdo però è che nessuno si è preoccupato di avvertire anticipatamente la donna. Sarebbe bastato una semplice comunicazione per evitare un disagio ed un disservizio a questa persona che già vive il dramma di una totale invalidità.
Si parla tanto di efficienza e di umanizzazione dei servizi e poi non recapitano neanche una lettera di preavviso a casa degli anziani per avvertirli, prima di creargli immani disagi rispetto a quelli che già vivono amaramente sulla loro pelle.
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