Marigliano – Casa Comunale, da “Palazzo di Vetro” a Palazzo Blindato

Appena alcuni documenti sono andati sul Web, subito sono state disposte restrizioni inconcepibili sul rilascio copie di documenti.
Su ogni porta e dietro ogni angolo degli uffici comunali è affissa una disposizione vergognosa del Direttore Generale, di cui si allega copia, in modo che tutti possano leggere e comprendere chiaramente come Il “palazzo di vetro” promesso, sia, invece, diventato un “palazzo blindato”.
Perché tanta paura? Di cosa si preoccupano i “signori” del palazzo?
In campagna elettorale prima promettono tante cose e poi …
Alcune frasi restano, proprio, scolpite nella memoria. Una di quelle più gettonate riguarda proprio la Trasparenza Amministrativa:
“La Casa comunale diventerà un palazzo di vetro, trasparente … etc”.
Poi, come è facilmente riscontrabile dai fatti, è sempre la stessa cosa, la Casa Comunale è un Palazzo chiuso, blindato, un palazzo di “affari” nascosti e riservati.
Appena ci si aggira per le stanze del Comune si percepisce subito un inconcepibile clima di terrore, alcuni impiegati sono persino terrorizzati dall’idea di farsi “acchiappare” a parlare con qualcuno di quelli all’opposizione di quest’amministrazione.
Paura di compromettersi, paura di essere emarginati, paura di essere estromessi, paura di essere additati come "l’informatore" di Oxigeno.biz.
Nasce persino la leggenda che da oggi le copie dei documenti avranno dei segni di riconoscimento, tali da far individuare subito, colui o coloro che si permettono di far “fuoriuscire” i documenti compromettenti.
Stiano tranquilli, i “signori” del palazzo, nessuno è alla ricerca di documenti compromettenti la vita privata di funzionari o amministratori, ma si è solo vigili e attenti sulle attività che riguardano la città.
La pressante richiesta di Trasparenza e Legalità su ciò che riguarda l’intera comunità, a chi, magari, è un po’ confuso e abbagliato dal potere ed ha dimenticato alcuni aspetti fondamentali della vita democratica e civile di un Paese, si ricorda opportunamente che tale pretesa è una delle semplici e normali prerogative fondamentali della Democrazia.
Questa attività politica e informativa, non è un’attività eversiva, è solo un semplice esercizio democratico.
Marigliano, 08 Marzo 2011 Saverio Lo Sapio

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Nota Trasparenza.pdf