MARIGLIANO – NELLA TERRA DEI TUMORI VOGLIONO PORTARE ANCHE UNA FABBRICA DI MORTE

Una terra devastata, avvelenata e violentata, e come se non bastasse già tutto il male prodotto, un intreccio inquietante di soggetti continua a progettare un utilizzo dissennato e devastante del territorio.
Da anni e anni politici, affaristi e camorra si sono arricchiti sversando veleni nelle nostre terre, hanno fatto diventare questo territorio oggetto di studio della comunità scientifica internazionale per l’alto tasso di malattie e morti per tumore. Il tempo passa, le cose cambiano, nel frattempo gli stessi politici, camorristi e "impresari" si sono anche arricchiti a dismisura, hanno toccato con mano il disastro compiuto, hanno prodotto rampolli di nuova generazione, educati, istruiti, presentabili, ma niente!
la natura resta uguale , sempre la stessa. E' intatta la voglia di continuare a fare soldi ed arricchirsi senza preoccuparsi minimamente dei disastri per l’ambiente e per la salute delle persone. Si presentano sotto le false spoglie di ”imprenditori dell’ambiente” vengono dal NORD, ma sono solo portatori di malattie e morte.
Altri rifiuti, altra monnezza a Marigliano. Affari? Nella terra delle bonifiche zero a breve aprirà un impianto di trattamento di rifiuti tra cui anche quelli ferrosi e non ferrosi, che potranno essere sversati anche da terzi. In questi giorni la ditta Ri.Genera, srl, il cui amministratore unico Luigi Molinari, risiede a Desenzano del Garda, attraverso il proprio tecnico, ingegnere, Giovanni Ferrara, residente in Francavilla, Pz, ha fatto richiesta di autorizzazione per dare corso a tale attività in via Nuova del Bosco, al km 1.800, in piena zona pip. La società afferma che l’area "non è soggetta a vincoli territoriali di alcun tipo, nè pesaggistici, nè demaniali, né archeologici e nè idrogeologici". Il tutto basandosi sul piano urbanistico comunale che peraltro è stato bocciato dalla Provincia in quanto ritenuto sovradimensionato e non rispondente alle reali esigenze della città. Si tratta di un mega impianto che, secondo indiscrezioni, dovrebbe essere attivato nel sito dell’ex Ginestous poi fallita. L'area interessata si estende su una superficie di circa 13.280 mq su cui sorgono 4 nuclei edificati che saranno impiegati in questo modo: un capannone per lo stoccaggio e lavorazioni, due capannoni per il solo stoccaggio e un’ area uffici, mensa e magazzino, Possibile che si possa dare corso a questo impianto? Qui nel triangolo della morte, dove si registra il più alto tasso di patologie tumorali e dove la gente da anni rivendica le bonifiche, gli unici ad arrivare sono solo i rifiuti. Ricordate le ecoballe, più balle che eco, sull’area dei depuratori che dovevano restare lì sono temporaneamente per far fronte all’emergenza? Sono ancora a Marigliano come monumento al degrado e come dimostrazione di quanto poco interesse si dia al paesaggio e alla salute. E’ lecito autorizzare l’attivazione di questo impianto?
IL COMUNE CHE FA??? VORREBBE AUTORIZZARE E FAR PASSARE IL TUTTO IN SILENZIO??? VERGOGNA!!!
La città è senza una guida politica seria e autorevole, ormai nel palazzo di città si pensa solo agli affari e non si ha alcuna attenzione per i problemi reali del territorio.
LA PRIMA COSA E’ LA SALUTE!
Questo territorio ha bisogno di una politica produttiva compatibile con la grande esigenza di risanamento ambientale e se questi politici vogliono continuare a fare affari sulla SALUTE della gente DEVONO ANDARE VIA E LIBERARE LA CITTA’!!!
Marigliano,6 Marzo 2013 Saverio Lo Sapio
Commenti
VERGONATEVIIII..... Margliano
VERGONATEVIIII..... Margliano era una cittadina che tutti i comuni limitrofi ci invidiavano, i vostri padri si sono venduti i pozzi per poche lire...e ora voi aggiungete...con stà fabbrica bravi ...
hai detto cosa sacrosanta
hai detto cosa sacrosanta
Nessuna novità
Tu mi porti un po di lavoro a me e io do una cosa a te.Un nuovo indediamento industriale,porta lavoro quindi prestigio a chi lo promuove.Non fa nulla che sia lavoro che produe morte è lavoro e questo ai caproni basta.Sei vuoi “manovrare” le persone per avere il loro ingenuo consenso le devi lasciare ignoranti perché,se istruite,cominceranno a cambiare.
LA ZONA E' SOGGETTA A
LA ZONA E' SOGGETTA A VINCOLI ARCHEOLOGICI DIRETTI E INDIRETTI
INFORMATE SUBITO IL CAPITANO CARMINE ELEFANTE
NUCLEO TUTELA CARABINIERI PATRIMONIO ARTISTICO DELLA CAMPANIA
Tel.: +39.081.5568291 Fax: +39.081.5784274
E-Mail:tpcnanu@carabinieri.it
E' agghiacciante il tentativo
E' agghiacciante il tentativo di mantenere segreta questa richiesta e al tempo stesso, il colpevole silenzio dell'amministrazione Comunale di Marigliano complice in questo inquietante disegno. Per fortuna il diavolo fa le pentole ma non i coperchi ed è stato premiato il coraggio di oxigeno e di altre persone che hanno a cuore la salute e l'incolumità dei cittadini. Ci auguriamo che tutte le istituzioni facciano il loro dovere per scongiurare questo insediamento affaristico che evoca inquietanti scenari di danni ambientali, malattie tumorali e morti. A questo punto vedremo quale sarà il comportamento dell'amministrazione di Marigliano e se essa avrà il coraggio di fare marcia indietro.
Tiella
Invia nuovo commento