MARIGLIANO - LAVORATORI SENZA STIPENDIO BLOCCANO IL COMUNE - LA GORI LASCIA LA REGIONE A SECCO

LA REGIONE DICE DI ESSERE SENZA SOLDI, INTANTO I CITTADINI VERSANO MILIONI DI EURO ALLA GORI, CHE INVECE DI GIRARE ALLA REGIONE, LI TRATTIENE PER SE'.

Incrociano le braccia gli operai dei depuratori di Boscofangone. E’da 3 mesi che non percepiscono gli stipendi. Ieri mattina in segno di protesta per circa 2 ore hanno occupato il comune di Marigliano impedendo agli utenti di accedere ai vari uffici comunali. Sono stanchi delle promesse.
"Non riusciamo più a sostenere le nostre famiglie. Per venire a lavorare ci vuole l’auto. La benzina costa e nessuno ci fa credito”, denunciano i lavoratori alle dipendenze del consorzio di Nola-Ambiente, la società che gestisce l’impianto di proprietà della Regione la quale non avendo a sua volta ricevuto le dovute spettanze dall’ente di piazza Matteotti non può garantire gli stipendi ai lavoratori. Una vera e propria beffa se si considera che la società Gori che sulle varie bollette riscuote dagli utenti gli oneri di depurazione non li versa nelle casse regionali. I vertici del consorzio, infatti, alle prese con costi di gestione elevatissimi, tra cui quelli relativi alle forniture, non riescono più a far fronte ai debiti contratti. Da qui il mancato pagamento degli stipendi. Minacciano di bloccare i depuratori gli operai che finora hanno garantito il servizio pur nella consapevolezza che gli stipendi non gli sarebbero stati garantiti a fine mese. E se dalle parole si passerà ai fatti, in tilt andranno gli impianti fognari di circa 30 comuni che confluiscono le acque reflue nell’impianto di Boscofangone tra cui quelli di Acerra e Nola. Le conseguenze più gravi si verificheranno proprio nelle zone del Cis Interporto e del Vulcano Buono che potrebbero essere così inondate dalle acque avvelenate e non depurate. Una vera catastrofe ecologica si prospetta. Intanto ieri le delegazioni sindacali dei lavoratori hanno voluto incontrare il Sindaco di Marigliano per far portare la gravità del problema anche al tavolo dei comuni nolani, previsto per la serata, di cui fanno parte anche le municipalità di San Paolo Belsito, Nola e Casamarciano anch'essi fortemente interessati della questione.
Marigliano, 27 Settembre 2011 Oxigeno