MARIGLIANO - PUC fermo al Palo - "Corsia preferenziale" e "Passo svelto" solo per gli affari dei Consiglieri

Le procedure per i 750 alloggi del consigliere del Pdl mariglianese vanno avanti e trovano, anche, una “corsia preferenziale”.
Sul PUC (Piano Regolatore) che interessa l’intera collettività, invece, come ampiamente previsto è tutto fermo ed arenato in discussioni infinite, insomma, per le cose che interessano realmente l’intero paese, come si suol dire, si fa solo “Fumo a manovella”.
In questi giorni si è tenuta alla Regione Campania una Conferenza di Servizi fra gli interessati all’affare, il Comune e la Regione.
In poche parole, va avanti spedito l’iter procedurale dei progetti privati di Housing sociale che prevedono un insediamento di 750 appartamenti sul territorio cittadino.
E’ bene sottolineare che tutte queste notizie giungono, purtroppo, solo attraverso canali riservati, in quanto i canali ufficiali, come sempre, mantengono un riserbo strettissimo e rigoroso.
Il grave deficit di Trasparenza e Legalità, ormai sta diventando sempre più, costume consolidato di questa Amministrazione, che, soprattutto, su certe questioni adotta segretezza e riservatezza tipica solo di alcuni regimi antidemocratici del passato.
Sarebbe, invece, interessante sapere se, chi ha rappresentato il Comune di Marigliano, a questa suddetta Conferenza, abbia fatto presente, che i progetti in esame, sono gli stessi che furono bocciati nella seduta del Consiglio Comunale di Marigliano del 26/02/2010, e che in quell’occasione fu, anche, deliberato che per le iniziative di Housing sociale era riservata l’Area già individuata dallo Strumento urbanistico vigente e non altre Aree.
La città, inerme spettatrice di questo “affarismo”, è sempre in attesa di quei provvedimenti necessari e fondamentali allo sviluppo e alla crescita ordinata e armonica del territorio, che da trent’anni, purtroppo, restano fermi al palo per lasciare sempre, il passo ad affari e speculazioni devastatrici.
Questo paese, più che di case, ha bisogno, soprattutto, di colmare quel grave deficit di infrastrutture e la mancanza assoluta di strutture sportive e socio culturali.
Tutto ciò, ogni giorno che passa, diventa un problema sempre più grave ed insormontabile e abbassa sempre più paurosamente il livello di vivibilità di questo territorio che, ormai, un po’ alla volta, sta scendendo sempre di più oltre il limite della decenza.
INSOMMA, INVECE, DI CONTINUARE A PENSARE AGLI AFFARI DEI SINGOLI,
SI PENSI UNA BUONA VOLTA ALL’INTERESSE DELLA COMUNITA’.
Se non è possibile, allora
ANDATE VIA E LIBERATE LA CITTA'.
Marigliano, 12 Maggio 2011 Saverio Lo Sapio