Marigliano - SCANDALO VERGOGNOSO – L’INERZIA DI SINDACO E AMMINISTRAZIONE FANNO VOLARE DALLA FINESTRA UN ALTRO MILIONE E 400MILA EURO

Questa attività sistematica di sperperi e colpevole lassismo, gravemente dannoso per la casse pubbliche, ormai, dovrebbe indurre il Ministero dell’Interno tramite il Prefetto ad emettere un provvedimento di interdizione a questa Amministrazione, che dopo i Rifiuti, i Debiti fuori bilancio, le tante irregolarità, la parentopoli degli scrutatori, le speculazioni edilizie ecc. ecc non può continuare ad avere la licenza di uccidere questa città.
Sindaco si dimetta e liberi la città. E’ meglio.

Ecco l’ultimo scandalo vergognoso:
Ex Ipsia, va tutto in fumo. Il Comune perde il terreno e i soldi.
Uno spreco inaudito ed un danno incredibile all’intera comunità.
Doveva essere una Scuola, invece ancora una volta è stata solo l’occasione per sperperare denaro pubblico.
Fortuna che quando è successo il terremoto del 1980, era ancora solo uno scheletro di "cemento".
La calamità del 1980 mise in evidenza gravi omissioni e pesanti colpe, fra gravi mancanze, forse finanche le percentuali di cemento utilizzate erano ridicole.
Nessuno ha mai approfondito il caso, e come sempre i responsabili sono rimasti impuniti. Le spese, invece, come di consueto, sono state puntualmente addebitate all’intera comunità.
Negli anni poi si sono accavallate le diverse idee di recuperare quell’area e destinarla a diversa opera di interesse collettivo, tra cui l’ultima che si rammenta era un Teatro. Tanto per cambiare, purtroppo, non si è mai giunti a niente di concreto.
E' assolutamente incredibile, poi, che dopo tanti anni, nonostante il Comune conti nel suo organico tanti super dirigenti e funzionari strapagati viene fuori che la procedura dell’esproprio era incompleta, ragion per cui parte la legittima richiesta del proprietario per rientrare in possesso della proprietà ed ottenere il relativo ristoro del danno.
Il TAR emette la sentenza di cui si allega copia, che offre alla Pubblica Amministrazione due opportunità, disponendo:
1) entro 60 giorni giungere ad un accordo fra le parti procedendo a traslare la proprietà definitivamente a favore del Comune e pagare il proprietario secondo quanto stabilisce la Legge.
2) Entro i successivi 60 giorni il Comune potrà emettere un formale e motivato decreto per l’acquisizione delle aree ed in tal caso risarcire il danno alla parte.
3) Se non accade niente di quanto ai due capi precedenti la parte potrà chiedere l’esecuzione della suddetta sentenza, con l'obbligo dell'Ente di individuare i responsabili del danno e trasmettere la relazione alla Procura della Corte dei Conti.
Il Comune stranamente, ma così come in tante altre occasioni, non fa assolutamente niente, da cui ne deriva un danno all’Ente ed una chiara agevolazione agli interessi della controparte.
Nonostante la questione sia stata anche all’attenzione del Consiglio Comunale, come prova la delibera n. 38 del 21/07/2010, e nonostante la presenza dei tanti superdirigenti super pagati, il Comune non appella la sentenza e né tantomeno segue le disposizioni del TAR.
Si lascia correre tutto e si lascia che la situazione maturi a favore della controparte.
Solo ad Aprile 2011 viene dato un incarico legale all’Avv. Moschettino, il quale come si evince dalla lettera che pubblichiamo, lamenta la scarsa e deleteria mancanza di collaborazione degli Uffici, che oltre ai danni già fatti, neanche nell’occasione forniscono la documentazione ed il supporto necessario per mettere il difensore del Comune nelle condizioni di poter espletare degnamente la sua attività difensiva.
Si poteva pagare, avere il terreno ed offrire alla città qualche opera di interesse collettivo a servizio della città.
Purtroppo invece si continuano a preferire affari e speculazioni, ed al Comune non resta ne terreno e ne soldi.
Marigliano, 15 Giugno 2011 Saverio Lo Sapio
Si allega url della delibera n. 38 del 21/07/2010
http://www.comunemarigliano.it/Documenti/HomePageAllDocumenti.htm

File: 

Sentenza n1908del2010.pdf

Comunicazioni dell'Avv Moschettino.pdf

Risposta alle Interrogazioni del 21luglio2010.pdf

il Mattino del 17 Giugno 2011.pdf