ALCUNI DOCUMENTI "SCOTTANTI" chiariscono inequivocabilmente il disegno scellerato che vogliono portare a compimento. Si vuole sferrare un altro colpo mortale a questa nostra terra già devastata e avvelenata a tal punto, da farne un oggetto di osservazione speciale della comunità scientifica internazionale.
Oxigeno, come sempre, pubblica tutto e lo mette a completa disposizione dei cittadini.
La Provincia ha inviato già in data 13 Marzo c.a. una diffida al Comune e alla Ditta Rigenera in cui, in modo chiaro ed inequivocabile, ci da ragione completamente e comunica l'avvio del procedimento per il DIVIETO ASSOLUTO ALL'INIZIO DI ATTIVITA'.
QUESTA DITTA NON HA NESSUNA AUTORIZZAZIONE E NESSUN REQUISITO A POSTO.
Per insediare nel nostro territorio un’azienda di questa tipologia c’è bisogno di una liberatoria ministeriale in quanto l'impianto di recupero e messa in riserva dei rifiuti insiste in area inserita nel - Sito di lnteresse Nazionale - SIN litorale 'Domizio-Flegreo ei Agro-Aversano" la cui competenza in materia di approvazione e caratterizzazione dei siti è del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
E POI...Non si capisce come e con quale stratagemma la ditta Rigenera Srl si era accaparrato un documento a firma di un Dirigente della Regione Campania che in modo assolutamente subdolo e fumoso autorizzava la suddetta ditta alla "PRODUZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E PRODOTTI DELLE MATERIE PLASTICHE CON UTILIZZO COMPLESSIVO DI MATERIE PRIME NON SUPERIORE A 500 Kg." nel sito di Marigliano ex Ginestous.
ALTRO CHE 500 Kg AL GIORNO, dalla nota della Provincia VIENE FUORI LA VERITA', la capacità complessiva dell'impianto risulta essere pari a 82:200 annue ampiamente superiore alle 10 tonnellate giornaliere per cui si rende necessaria e obbligatoria l’ autorizzazione relativa alla Valutazione di lmpatto Ambientale VIA.
Ormai IL TRUCCO è SVELATO, è chiaro ed evidente che con questo espediente e con questo "PEZZOTTO" a disposizione, facendo affidamento sul solito intreccio inquietante fra apparato politico marcio e apparato burocratico altrettanto marcio e corrotto che si accontenta di un "tozzo di pane" e qualche "posto" per parenti e comparielli si vuole portare in porto il disegno scellerato di insediare una FABBRICA PERICOLOSA e AD ELEVATO IMPATTO AMBIENTALE in un’area già fortemente provata dagli atti scellerati di affaristi senza scrupoli che per arricchirsi hanno distrutto e devastato il nostro territorio.
E' INSPIEGABILE ed INCONCEPIBILE che dal 13 Marzo che questa nota era stata protocollata al Comune di Marigliano, sia stata rivelata la sua esistenza solo poche ore fa.
E' vergognoso che l’assessore, il 14 Marzo abbia convocato la riunione con Consiglieri e Ditta “ dimenticandosi” di esibire questo documento così importante e chiarificatore.
LE BUGIE VENGONO SEMPRE A GALLA e anche LA MALAFEDE.
A QUESTO PUNTO, DOPO L'ENNESIMA SCHIFEZZA, DEVONO SOLO ANDARE VIA E LIBERARE LA CITTA’.
Marigliano, 18 Marzo 2013 Saverio Lo Sapio
Ecco i documenti: leggete e CAPIRETE.

File: 

DIFFIDA della PROVINCIA.pdf

AUTORIZZAZIONE PEZZOTTO.pdf