L'altro giorno è stato abbattuto un altro Pino secolare sulla strada che da Somma Vesuviana porta a Marigliano.
Questi “poveri” Pini, alla cui ombra sono sbocciati Amori e Passioni e forse anche tante Famiglie, sono lì da secoli e nonostante rappresentino una bellezza unica del paesaggio locale, forse da qualche tempo danno fastidio a qualcuno, per cui un po’ alla volta, uno ad uno stanno cadendo sotto i colpi dell’inquinamento e di qualche avvelenamento strano.
Quella che una volta era una bellissima strada, che nei giorni festivi diventava il ritrovo di tantissimi giovani di tutto il comprensorio, quella che, per tanti giovani della passata generazione, era la strada dell’Amore, dello “Struscio”, oggi è una strada abbandonata e completamente disastrata.
L’intera comunità di Miuli ormai conduce una battaglia quotidiana da anni, per ottenere che, questa strada venga dotata delle indispensabili Fogne,ma purtroppo non riesce mai a trovare l’Amministrazione giusta, capace ed adeguata a risolvere l’annosa questione, perché sfortunatamente i signori amministratori sono sempre in altre faccende affaccendate.
A Somma Vesuviana, la situazione è ancora più vergognosa, in quanto oltre alle fogne mancano anche i marciapiedi.
E’ uno spettacolo indecente vedere i ragazzi delle scuole costretti a camminare in mezzo alla strada per non parlare di quando in occasione del maltempo questa strada prende le sembianze di un fiume minaccioso e diventa assolutamente impraticabile e pericolosa.
Questa strada, ormai, è l'esempio evidente dell'evoluzione negativa di questo territorio che ha avuto Amministrazioni locali attente solo agli affari e alle speculazioni trascurando i problemi reali della comunità.
Per il futuro si spera che vivano I Pini, si facciano le Fogne e i Marciapiedi e si trovino amministratori capaci di dare risposte a queste esigenze di civiltà.
Marigliano, 21 Marzo 2011 Saverio Lo Sapio