Per le prossime elezioni di primavera ci vuole ancora tempo, ma le schermaglie sono già iniziate. Il PD fa un manifesto ed il PDL risponde. Si scambiano le accuse dimenticando che i principali protagonisti delle amministrazioni che negli ultimi 20 anni hanno causato solo disastri sono proprio essi stessi.
Fa molto ridere l’ultimo manifesto di (Forza Italia – PDL - Paolo Russo)…” Patiamo ancora i disastri della sinistra”.
Dopo 4 anni di amministrazione Sodano e company hanno ancora il coraggio di parlare.
La sfacciataggine lascia senza parole e assolutamente sgomenti.
Viene da dire: beati voi che patite solo i danni della sinistra. La città intera, invece, è costretta a subire i disastri di tutti, i vostri, quelli del solito apparato burocratico corrotto e quelli di quell’affarismo locale che "miracolosamente" si trova sempre in sella, anche quando cambia il colore dell'amministrazione.
In 20 anni la nostra città è scivolata nel baratro totale.
La storia non si può cambiare. Una cosa è certa. Questa città negli ultimi 20 anni è stata amministrata sempre dagli stessi personaggi.
Sono cambiati i simboli, le casacche, i colori, ma lì, nei gangli del potere cittadino hanno stazionato sempre gli stessi gruppi di potere.
Bisogna pur doverosamente prendere atto che se oggi questa città è arretrata al punto da essere in condizioni pietose non è certo per opera dello Spirito Santo, ma sicuramente per responsabilità di chi l’ha amministrata male.
E’ evidente e chiaro che nel corso degli anni gli amministratori di turno gentilmente aiutati da un apparato marcio si sono dedicati solo e completamente agli affari e alle speculazioni che potevano consumare sul territorio anziché lavorare per gli interessi della comunità.
Oggi, in attesa delle prossime elezioni, riprende il solito teatrino, sono iniziate le schermaglie e lo scambio di accuse fra i maggiori partiti che hanno prodotto questo disastro.
Tu fai il manifesto a me e io lo faccio a te. E’ iniziato il rito consueto della conta delle pedine da spostare con la spregiudicatezza di chi sa che niente cambia e niente dovrà cambiare.
I cittadini si faranno imbrogliare un’altra volta???
SAREBBE VERAMENTE COSA DA PAZZI AFFIDARE ANCORA UNA VOLTA IL PAESE NELLE MANI DI CHI L’HA DISTRUTTO.
Non bisogna assolutamente dimenticare il grave stato ambientale in cui versa il paese, non bisogna dimenticare i morti, i malati, gli imbrogli, gli sperperi, il clientelismo e i responsabili di tutto ciò.
E’ finito il momento di parlare, ora bisogna agire!
“I cattivi avranno sempre la meglio, solo se i buoni rinunceranno all’azione”.
Marigliano, 27 Ottobre 2013 Saverio Lo Sapio
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