IL COMUNE DA I NUMERI!!! QUANTE SONO LE FAMIGLIE A MARIGLIANO? DATI GONFIATI PER CEMENTIFICARE LA CITTA’???
Postato il 17 novembre 2011 da oxigeno
in OXIGENO NOTIZIE MARIGLIANO SAVERIO LO SAPIO
AL COMUNE NON RIESCONO AD ESSERE D’ACCORDO NEMMENO SUL NUMERO DELLE FAMIGLIE PRESENTI IN CITTA’.
PER LA STESSA RICHIESTA VENGONO FORNITE DUE RISPOSTE DIVERSE.
La prima richiesta è stata rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio Anagrafe facendo esplicito riferimento agli atti e ai registri, da cui si rileva che negli ultimi 5 anni, sia il dato relativo alla popolazione di circa 30.000 abitanti, che quello relativo alle famiglie di circa 8.000, è rimasto pressoché invariato.
La seconda certificazione, rilasciata a rettifica di quella precedente dal Responsabile del Settore V, invece vuole puntualizzare che il dato rilasciato nel certificato precedente in merito al numero delle famiglie è sbagliato.
Non si comprende come possa essere possibile che il dato degli atti e dei registri sia sbagliato e meno attendibile di quello estratto dal sistema informatizzato.
Poi è assolutamente strano che a Marigliano aumenti solo il numero delle famiglie e non quello degli abitanti.
Queste famiglie i figli non li fanno?
O FORSE, TUTTO QUESTO E’ LEGATO AL PUC IN ITINERE?
Il numero delle famiglie è un indicatore fondamentale per stabilire l’esigenza abitativa della città, per cui su un dato così importante e strategico ci dovrebbe essere assoluta certezza e nessun dubbio.
Un dato “ballerino” e “gonfiato” darebbe il via libera ad una CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA ED INUTILE e servirebbe solo a far felice "LA BANDA DEL CEMENTO”.
DAL COMUNE ESCONO NUMERI ATTENDIBILI O NUMERI AL LOTTO???
Marigliano, 17 Novembre 2011 Saverio Lo Sapio
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IL COMUNE DA I NUMERI!!! QUANTE SONO LE FAMIGLIE A MARIGLIANO? DATI GONFIATI PER CEMENTIFICARE LA CITTA’???
Commenti
Negli ultimi anni si stanno
Negli ultimi anni si stanno contemporaneamente verificando due fenomeni opposti: da un lato la cementificazione selvaggia con un aumento spropositato delle cubature. Dall’altro è ripreso il progressivo e inesorabile esodo dei nostri giovani: i dati dell’Istat affermano che solo nel 2010 ottomila giovani si sono allontanati (definitivamente, ovvero spostandosi addirittura la residenza)dal Sistema del Lavoro dell’agro nolano per andare a cercare un’occupazione verso il Centro Nord se non addirittura all’Estero. Ottomila giovani sono un’enormità. Equivalgono a una popolazione superiore a quella dei comuni di San Vitaliano o Mariglianella, tanto per intenderci.
Se le cose continuerano così tra dieci anni la popolazione media dei nostri paesi sarà molto vecchia. Quello immobiliare sarà un mercato deserto. I prezzi delle case crolleranno perché non ci sarà una domanda adeguata. Le famiglie che oggi fanno sacrifici per comprare un’abitazione si ritroveranno con un bene nelle loro mani che varrà molto meno rispetto al prezzo cui l’hanno pagato. In altre parole si impoveriranno.
Gli unici che ci avranno guadagnato saranno stati gli speculatori. È per questo che si affrettano a costruire e a vendere, è per questo che nessun cittadino dovrebbe più comprare case dalle loro mani.
Sarebbe invece utile procedere a un recupero dell’esistente, ovvero dei centri storici. E creare contemporaneamente le condizioni affinché i giovani restino.
Salvatore, come sempre, sei
Salvatore, come sempre, sei eccezionale...
tecnicamente, anche i numeri
tecnicamente, anche i numeri danno i numeri.. e allora, meglio un politico che si mette a fare il tecnico o un tecnico che si mette a a fare il poitico? quando si ha un consiglio comunale fatto da imprenditori del mattone, non è meglio un governo tecnico che dica.... BASTA!!!!!!! non c'è più spazio per cementificare e soffocare la città..
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