Marigliano - Torna in Consiglio Comunale il debito da pagare ai CASALESI

in OXIGENO NOTIZIE MARIGLIANO SAVERIO LO SAPIO

L’ANNO 2010 forse è stato l’anno più travagliato che il Comune di Marigliano abbia mai vissuto nel settore della raccolta dei rifiuti.
Fra rescissioni, affidamenti, incarichi, fallimenti, ordinanze e quant’altro ha regnato il caos.
Un solo dato resta certo ed incontrovertibile, il resoconto di un servizio scadente che la città ha ricevuto a fronte di un esborso economico notevole e che sembra non finire mai.
Il debito all’ordine del giorno della seduta di Consiglio di questa sera riguarda un’altra volta, un servizio avvenuto nel periodo dal 26-7-10 al 23-8-10. Questo servizio nelle ordinanze 146, 150 e 152 viene affidato ripetutamente alla Ditta ECO Energy di Pomigliano D’arco (Na).
In un precedente articolo, pubblicato su questo sito a gennaio 2011, sono state già segnalate le cose strane ed incredibili che fanno da contorno a questa vicenda. Tuttavia è bene fare qualche approfondimento in occasione del Consiglio C. di stasera.
E’ bene sapere che questa ditta non è che sia capitata a Marigliano per puro caso, ma è giunta qui, perché è stata scelta con un’Ordinanza Sindacale.
Tuttavia, nessuno degli automezzi utilizzati per il servizio rifiuti, risulta essere della stessa, mentre così come si evince dai documenti obbligatori di accompagnamento, risultano essere in gran parte di proprietà della ditta Over Line srl, ditta coinvolta in inchieste e processi a carico dei Casalesi.
Il Sindaco ha ordinato ad Eco Energy e poi invece ha autorizzato i camion della Over Line srl.
Viene anche fuori, sempre dall’analisi dei formulari dei rifiuti, che abbiano svolto il servizio di trasporto persino alcuni camion sprovvisti dell’autorizzazione sindacale.
Inaccettabile, poi, è soprattutto il fatto, che i lavoratori del settore, a causa di questo scellerato affidamento, si siano trovati persino scoperti di copertura previdenziale. Allora, in questo periodo i lavoratori di Marigliano hanno lavorato in nero???
Tutte queste cose rendono, però, sempre più incomprensibile la scelta dell’Amministrazione di non aver proceduto all’immediato affidamento del servizio il 1 agosto 2010 quando la ditta Igiene Urbana si era aggiudicata la gara.
Viene fuori quindi una continua attività di favoreggiamento nei confronti di soggetti che sono stati inadempienti e gravemente dannosi per questa città.
Oggi questa amministrazione chiede di prendere i soldi dei cittadini di Marigliano e rimpinguare la casse dei Casalesi.
Marigliano, 23 Giugno 2011 Saverio Lo Sapio

Commenti

Dalla letture dell'articolo

Dalla letture dell'articolo emerge la necessità da parte dei cittadini di indire una gara pubblica. Non certamente una gara d'appalto come quelle solite del Comune di Marigliano che vedono uno sperpero di denaro pubblico, ma una gara a premi.
3° premio: visita guidata al sito di stoccaggio.
2° premio: visita guidata dall'assessore al cimitero nelle nuove "ricche e riservate" cappelle gentilizie.
1° premio: passeggiata romantica sul corso Umberto I con "casco" di protezione.

Tiella

La Procura di Nola

deve conoscere i fatti citati più volte dalla redazione di oxigeno,oppure rimangono solo parole,che volano via lontano lontano.A questo punto i lettori pretendono "I FATTI"

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